ARCHIVIO ARTICOLI DI GIORNALE 2011
Questo
archivio contiene tutti gli articoli di giornale riferiti alla
stagione dei crop circles nella regione Marche dell'anno 2011.
Tutti gli articoli sono stati disposti in ordine cronologico.
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Articolo del giorno 03/06/2011:
Cerchi nel grano disegnati nella notte da alieni burloni
Non è successo nelle campagne dell'Inghilterra, ma a Jesi. Gli abitanti delle case che si trovano presso l’uscita della SS76 Jesi centro da due giorni si svegliano con un panorama, per niente usuale, davanti a se. Si tratta di grandi cerchi, con un diametro di 36 metri, disegnati nel mezzo di un grande campo di grano, coltivato da un’azienda agraria del posto.
Non c’è voluto tanto per diffondere la voce. Le parole volano in fretta e presto i curiosi ed i cronisti hanno cominciato a giungere sul posto per fare foto, alcuni facendo battute sugli extraterrestri, altri chiedendo informazioni agli abitanti delle case vicine.
I cerchi sono apparsi sul campo la notte tra il mercoledì e il giovedì, tra la mezzanotte e le 4.00, quando i primi abitanti, i più mattinieri, hanno avuto la sorpresa di vedere le spighe insolitamente piegate.
Il panorama visto da lontano è suggestivo, con il grano perfettamente steso nel mezzo del campo per il resto completamente integro, con uno stretto sentiero spianato dai visitatori che vengono a curiosare per osservare questi 7 cerchi, uno centrale e gli altri intorno al primo a disegnare una specie di fiore.
Molti si domandano come abbiano potuto essere realizzati, lavorando al buio ed in silenzio, perfettamente circolari, lungo il fianco della collina, senza che nessuno si accorgesse di nulla. Sebbene oramai in pochi credano alla storia dei cerchi nel grano disegnati dagli extraterrestri questa teoria affascina gli amanti del mistero e perché no, è bello pensare che le splendide colline della Vallesina attirino, dopo i turisti tedeschi e inglesi, anche i viaggiatori dello spazio.
di Doriana Matallari
Fonte: http://www.viverejesi.it/index.php?page=articolo&articolo_id=298622
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Articolo del giorno 04/06/2011:
Riecco i cerchi di grano. Ma niente alieni
Jesi - Se ne sono accorti in centinaia, appassionati e non, curiosi e perfino studiosi.
Tanto che ieri il campo di grano nei pressi dell’uscita di Jesi-Centro della superstrada 76 in direzione Mazzangrugno era stato fotografato e visitato con la stessa attenzione che negli Usa viene riservata alla ben nota Area51. Parliamo dei cerchi nel grano, crop-circle per gli studiosi di fenomeni paranormali e di ufologia, ma anche “agroglifi”.
Ne sono comparsi nelle campagne di Minonna e non potevano passare inosservati. A dare l’input sarebbero stati alcuni automobilisti, visto che dalla superstrada questa meraviglia è visibile con ancor più nitidezza.
E se ogni anno il fenomeno delle formazioni degli agroglifi nelle campagne coglie l’interesse di ricercatori e semplici curiosi, quello di Minonna può attestarsi senza dubbio come il primo cerchio nel grano Italiano del 2011 di cui si ha notizia. Ma tranquillizziamo i nostri lettori: niente alieni sul cielo jesino.
I cerchi sono un (ottimo) lavoro di abili crop-circle makers. Ce lo confermano gli studiosi dell’associazione culturale Dal Tramonto all’Alba (www.daltramontoallalba.it ) che dal 2003 si occupa proprio di fenomenologie, paranormale, esoterismo e ufologia.
“Siamo intervenuti subito, essendo a pochi chilometri - ci spiega con grande precisione il presidente Michele Morettini - per cercare di capire se la formazione potesse essere ricondotta all'abile lavoro dei soliti crop circle makers o se la questione potesse essere più seria. Arrivati sul posto la prima cosa che è subito saltata alla nostra attenzione è l'ubicazione del crop circle: perfettamente visibile dall'uscita della superstrada, a ridosso di una collinetta la cui pendenza sembra amplificare l'effetto visuale e il lavoro risultante. Se il crop è stato realizzato da mano umana, la location è stata scelta in maniera molto accurata. Abbiamo effettuato sessioni fotografiche nel campo del visibile, nel vicino ultravioletto e nell'infrarosso, così da avere una maggiore definizione cromatica e rilevare eventuali anomalie energetiche”.
“Abbiamo anche mappato - prosegue nella sua osservazione Michele Morettini - l'interno glifo, effettuando misurazioni geometriche dei cerchi. Mediante l'utilizzo di rilevatori Emf, Rf e di un contatore Geiger, abbiamo analizzato l'area intorno ai cerchi per cercare un possibile riscontro di anomalie elettromagnetiche”.
La formazione geometrica del crop è di un rosone centrale e un primo cerchio concentrico, di diametro doppio del rosone.
Entrambi i cerchi sono intersecati da altri sei alle estremità. “Da lontano - conclude Morettini - il cerchio ha un ottimo aspetto, ma arrivati all'interno chiunque può rendersi conto che l'opera è tutt'altro che aliena, anzi i bordi dei cerchi sono irregolari, il rosone centrale presenta le spighe distese in maniera evidentemente artificiale e le spighe risultano completamente schiacciate al suolo, alcune talmente grossolanamente tanto da essere state estirpate”.
ta.fre.
Fonte: "Corriere Adriatico"
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Articolo del giorno 05/06/2011:
Tutti affascinati dai cerchi nel grano
Via vai di curiosi sul terreno dove sono comparsi i disegni. Il passaparola nato su Facebook
Jesi - Sono il fenomeno di punta di questa estate in città, tanto che dopo il tam-tam della loro comparsa nel campo di grano in via Minonna vicino all’uscita Jesi-centro della superstrada 76, si sono riversate decine e decine di persone armate di macchina digitale e fotocamere. Curiosi, per lo più, desiderosi di dire ‘io c’ero e ho visto’, complici di un filo che passa anche attraverso Facebook. E il pellegrinaggio per vedere i crop-circle (i primi dell’estate 2011 in Vallesina), i cerchi concentrici sul grano che molti attribuiscono fantasticamente al passaggio di alieni, continua senza sosta anche a distanza di giorni.
Non è la prima volta che nelle nostre campagne fanno la loro comparsa questi suggestivi ‘crop’, ma ogni volta rapiscono l’attenzione sia che si tratti dell’attività artificiale di abilissimi crop circle maker, sia che si tratti di un effetto naturale di schiacciamento delle spighe del grano. Quelli a Minonna sono, come attestato e documentato dall’associazione culturale ‘Dal Tramonto all’Alba’ nel loro sito www.daltramontoallalba.it , un abile artificio di crop circle maker, che pur avendo fatto un buon lavoro estetico hanno comunque commesso delle sbavature geometriche facilmente riconoscibili anche a occhio nudo. Ma il disegno è comunque d’effetto e di forte impatto visivo, specie per chi si trova a passare in superstrada o per chi, dirigendosi verso Mazzangrugno viene rapito dalla suggestione dei cerchi.
ta.fre.
Fonte: "Corriere Adriatico"
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Articolo del giorno 19/06/2011:
Massignano - Scoperto cerchio nel grano: Ufo o burla?
Una burla di qualche contadino alticcio o una presenza extrasensoriale?
Il dilemma amletico è sempre lo stesso! Ogni volta che compaiono dei cerchi nel grano la fantasia vola lontana, scavalca ormai il superato Et degli anni ’80, supera il patriottico “indipendence day” degli anni ’90 e s’invola verso lidi lontani, come Signs, approdando magari sul pianeta Pandora di Avatar. E chissà cosa avranno pensato ieri mattina i residenti di Massignano, quando, aprendo la finestra, si sono trovati un cerchio nel grano, perfetto, manco l’avesse disegnato Giotto dall’aldilà. I cerchi nel grano (in inglese crop circles), o agroglifi, sono aree di campi di cereali, o di coltivazioni simili, in cui le piante appaiono appiattite in modo uniforme, formando così varie figure geometriche (talvolta indicate come "pittogrammi") ben visibili dall'alto. Le teorie sulla loro genesi sono differenti: si parla di satelliti che con un’imprecisata emissione energetica creerebbe i disegni. Poi c’è l’ipotesi New Age di spiriti che danno segni di un’evoluzione umana. E, infine, c’è quella degli Ufo: "astronavi aliene" che atterrerebbero per motivi imprecisati sui campi, appiattendo le messi in un cerchio ben definito. Basta, però, farsi un giro sul sito Circlemakers per scoprire i trucchi e l’arte di creatori di cerchi "artificiali". Ma che importa? Per un giorno Massignano ha avuto la sua gloria.
di Gloria Caioni
Fonte: http://www.tvpitalia.it
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Articolo del giorno 19/06/2011:
Extraterrestri a Massignano?
Nella mattinata del 17 giugno è stato avvistato nelle campagne massignanesi un cerchio di consistenti dimensioni tale da far pensare all’arrivo degli extraterrestri nel territorio.
La popolazione, presa alla sprovvista dall’accaduto, è apparsa scettica e da un lato incuriosita del ritrovamento di questa gigantesca forma rotonda, che gli esperti di ufologia chiamano “crop circle”, e la notizia si è sparsa a macchia d’olio nel paese e non solo.
Tanto che nel pomeriggio è stato registrato un servizio da una televisione locale che si occupa dei fatti di cronaca che accadono nella riviera e nei paesi limitrofi.
Numerose persone si sono recate sul posto per vedere, tra curiosità e stupore, questo cerchio che presenta un diametro di 15 metri circa e profondità rilevante dando la loro versione dei fatti.
A compiere questo gesto potrebbero essere state delle persone per suscitare un po’ di clamore su un argomento come quello degli alieni che crea sempre incredulità e mistero.
La cosa più strana di tutta la vicenda è: come mai non ci sono segni di passaggio di persone o cose nei dintorni del campo, in modo da rendere plausibile una ragazzata?
È proprio questo che insospettisce ancora di più gli abitanti del paese; sembra che il cerchio si sia creato dal nulla o che sul campo di grano sia atterrata una navicella che poi se ne sia andata senza lasciare alcuna traccia.
Che siano veramente gli extraterrestri o altre entità soprannaturali? Lasciamo agli esperti l’ardua sentenza.
Fonte: http://massignano.altervista.org/extraterrestri-a-massignano/
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Articolo del giorno 26/06/2011:
Il cerchio nel grano ha concesso il bis
A un anno di distanza dal primo
Massignano - Torna l’interrogativo che i cittadini di Massignano si fecero un anno fa: sono
arrivati gli alieni o qualcuno ci sta prendendo in giro?
Domanda lecita, risposta tutt’altro che ovvia perché a distanza di un anno i crop circle, vale a
dire quei cerchi nel grano che non si capisce da dove arrivino, sono tornati. Con un diametro di
circa 35 metri, comparso pochi giorni fa, il nuovo cerchio è notevolmente meno attraente di
quello dello scorso anno, ma ha fatto più scalpore perché è comparso sulla collina,
visibilissima sia dalla strada che sale verso il paese sia dal belvedere. Così sono iniziati i
pellegrinaggi.
“Ci sono parecchie persone - affermano dal caffè Storico - che sono venute qui a fare le foto, a
vedere e studiare questo nuovo cerchio”. Ovviamente tutto intorno al cerchio non ci sono case,
soltanto un casolare abbandonato che dista circa duecento metri.
E’ comparso così, come spesso accade in questi casi e come era già successo un anno fa, dalla
notte al giorno: la sera prima non c’era, la mattina dopo faceva bella mostra di sè sulla
collina. Le spighe non sono spezzate ma semplicemente piegate, il cerchio, almeno a occhio, è
perfettamente rotondo e non ci sono segni di bruciature.
A vederlo dall’interno fa quasi più impressione che ad osservarlo dal belvedere del paese al
quale, ora, manca solo l’avvistamento di un bel disco volante e magari di un alieno in cerca di
cibo tra i vicoli. Poi il gioco è fatto.
Fonte: "Corriere Adriatico"
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